Nuova normativa acque potabili e sicurezza dell’acqua in azienda

Tutte le aziende in cui si utilizza acqua per la preparazione di alimenti e bevande (compresi, ad esempio i bar che utilizzano acqua per alimentare la macchina del caffè) devono garantire che l’acqua sia potabile secondo i nuovi parametri definiti nel D.Lgs. 18/2023.

La responsabilità sulla salubrità dell’acqua utilizzata in azienda spetta al Gestore idrico soltanto fino al punto di consegna ovvero il contatore; da lì in poi ricade sul cosiddetto GIDI.

Con tale espressione la normativa identifica il proprietario, il titolare, l’amministratore, il direttore o qualsiasi soggetto, anche se delegato o appaltato, che sia responsabile del sistema idro-potabile di distribuzione interno ai locali pubblici e privati, collocato fra il punto di consegna e il punto d’uso dell’acqua.

 

Che cosa è necessario fare in azienda?

Il GIDI deve valutare il rischio che l’edificio possa, con il suo impianto idrico, causare

contaminazione sia microbiologica sia chimica dell’acqua utilizzata all’interno del locale.

Va quindi scritta una valutazione del rischio prendendo in considerazione una serie di criteri definiti nei Rapporti ISTISAN 22/32 (Linee guida valutazione e gestione del rischio per la sicurezza acqua nei sistemi di distribuzione interni degli edifici prioritari e non prioritari e in talune navi ai sensi della Direttiva (UE) 2020/2184).

 

Quando è necessario eseguire delle analisi chimiche e/o microbiologiche?

Quando dalla valutazione del rischio emerge un livello di rischio oltre determinate soglie, è necessario effettuare delle analisi sia chimiche che microbiologiche.

In particolare, la normativa pone particolare attenzione a Piombo e Legionella.

Se nei locali dell’impresa ci sono dei punti a rischio di proliferazione Legionella (ad esempio, le docce all’interno di spogliatoi), si dovranno eseguire analisi specifiche per l’individuazione del batterio e, quindi, valutare il rischio e attuare quanto definito nelle Linee guida ministeriali del 2015 per la prevenzione del rischio legionellosi.

 

Valutazione rischio acque e rischio Legionellosi: che rapporto c’è?

Il Decreto 18/2023 sulla potabilità dell’acqua va di pari passo alle linee guida

ministeriali per la prevenzione della Legionella, in quanto, se – mettendo in pratica quanto prescritto dal decreto – emerge un rischio legionellosi nei locali dell’impresa, si dovrà prevedere un DVR specifico Legionella e attuare le misure preventive descritte nelle linee guida ministeriali.

In ogni modo, è importante sapere che attività come alberghi, palestre, centri sportivi, camping, B&B, RSA, piscine, centri termali e anche parrucchieri e altre attività in cui si fa un uso frequente di acqua con vaporizzazione, devono redigere il DVR Legionella a prescindere dal decreto sulla potabilità delle acque.

 

Rischio acque e rischio legionellosi: chi è responsabile in azienda?

Per quanto riguarda le figure di responsabilità, la valutazione del rischio acque e quella del rischio legionellosi ricadono su due diverse figure che, in alcuni casi, potrebbero anche coincidere:

  • Per il rischio acque viene identificato il GIDI che, per le attività di ristorazione, coincide con l’OSA ovvero il responsabile dell’applicazione della normativa HACCP;
  • Per il rischio legionellosi viene identificato un responsabile Legionella: in genere, è il titolare della struttura ma tale ruolo potrebbe essere anche ricoperto dall’OSA o il GIDI. Questa figura dovrà, inoltre, prendere decisioni anche in merito alla gestione delle non conformità (ovvero campioni positivi) .

In entrambi i casi, possono essere identificati dei delegati che ricevono delega per seguire la documentazione ed il monitoraggio legato a tali normative.

 

Per approfondimenti o un check-up sulla tua situazione aziendale o su come riadeguarla, contattaci allo 0573 308142.

Webinar 6 ottobre 2022 | Certificazione per la parità di genere nei luoghi di lavoro

Sai che le imprese che dimostrano di diminuire il divario di genere al loro interno attraverso azioni concrete hanno diritto a sgravi contributivi?

Con la legge 162/2021 è stata introdotta la certificazione della parità di genere, che ha l’obiettivo di incentivare le aziende a ridurre le differenze tra uomo e donna in ambito lavorativo.

Ma come si ottiene? Quali sono i requisiti e i vantaggi per le aziende?
Scoprilo partecipando al webinar gratuito organizzato da Isaq Consulting giovedì 6 ottobre. Insieme agli esperti del settore, analizzeremo quali sono i vantaggi offerti dalla certificazione e gli adempimenti normativi da rispettare.

L’appuntamento è dalle 14:30 alle 16:30 sulla piattaforma Zoom.

Iscriviti tramite il form al seguente link: https://forms.office.com/r/tUyJJUtRPQ

A breve i nuovi obblighi: cambia il regolamento antincendio per le PMI

Ricordiamo che a breve entreranno in vigore i tre Decreti Ministeriali sulla prevenzione incendi nei luoghi di lavoro, i quali ridefiniscono i criteri per la sicurezza antincendio.

A settembre 2021 sono stati pubblicati, infatti, tre nuovi Decreti, che modificano l’attuale normativa sulla sicurezza antincendio. Ma quali sono le scadenze che riguardano le aziende?

  • 4 ottobre 2022. Con l’entrata in vigore del Decreto GSA, cambiano i casi in cui scatta l’obbligo di predisporre il piano di emergenza. Inoltre, cambiano le caratteristiche della formazione antincendio da destinare ai lavoratori.
  • 29 ottobre 2022. Con l’entrata in vigore del Decreto Minicodice, cambiano i criteri alla base della valutazione del rischio incendio e, di conseguenza, cambiano le misure di prevenzione, protezione e gestionali antincendio da adottare nei luoghi di lavoro. In particolare, negli ambienti classificati a basso rischio incendio.

Per riassumere, le novità introdotte dai decreti riguarderanno: i criteri di valutazione del rischio incendio, la definizione del piano di emergenza, la formazione per gli addetti, la progettazione degli ambienti classificati a basso rischio.

Per un check sulla tua situazione aziendale o su come riadeguarla, contattaci allo 0573 308142.

Importanza di una corretta conservazione degli alimenti nel periodo estivo

Per chiunque somministri alimenti deperibili come materie prime e prodotti finiti, risulta importante effettuare la verifica dell’efficienza delle apparecchiature frigo e congelatori, così da mantenere in sicurezza i cibi viste le elevate temperature ambientali in questo periodo.

È quindi importante controllare le temperature di conservazione degli alimenti, al fine di ridurre il rischio di contaminazione, causato da microrganismi (come batteri, parassiti e virus), di materie prime, semilavorati o prodotti finiti.

Numerose malattie a trasmissione alimentare sono, infatti, legate a una conservazione non corretta degli alimenti.

Il sistema HACCP prevede che tutti gli operatori effettuino il monitoraggio e la registrazione delle temperature delle apparecchiature frigorifere e congelatori (compresi mezzi di trasporto refrigerati), su moduli cartacei o con registrazione digitale.

Per sapere di più sulla corretta procedura da seguire, lo staff tecnico di Isaq è a disposizione per una prima consulenza gratuita.

Contatta i nostri Uffici allo 0573 308142

Additivi nella produzione alimentare: biossido di titanio vietato dal 7 agosto 2022

A partire da agosto 2022 entra in vigore l’applicazione del Regolamento UE 2022/63, che revoca l’autorizzazione all’uso del biossido di titanio come additivo nei prodotti alimentari.

Cosa prevede il nuovo regolamento?

Gli alimenti contenenti biossido di titanio immessi sul mercato dell’UE prima del 7 agosto 2022 possono rimanere sul mercato fino al termine minimo di conservazione o alla data di scadenza.

Gli alimenti prodotti o immessi sul mercato dopo il 7 agosto 2022 non potranno più contenere tale additivo, a causa della sua presunta tossicità dimostrata dal parere scientifico dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA).

Ma cos’è il biossido di titanio?

Il biossido di titanio è un additivo utilizzato negli alimenti come colorante. La funzione dei coloranti alimentari è quella di rendere gli alimenti visivamente più accattivanti, di dargli colore. Tale additivo viene utilizzato per conferire bianchezza e opacità agli alimenti (ad esempio, prodotti da forno, zuppe, brodi e salse).

Inoltre, segnaliamo l’importanza di integrare nel proprio manuale di autocontrollo una procedura idonea per l’uso e la gestione degli additivi.

Il team ISAQ è a disposizione per verifiche e aggiornamenti della documentazione relativa all’autocontrollo e al sistema HACCP.

Per sapere quali sono le procedure idonee e cosa deve contenere il manuale di autocontrollo, contattaci al 0573 308142.

Webinar 14 luglio: Modello organizzativo 231 e criteri di ecosostenibilità

Quali vantaggi comporta per le PMI l’integrazione tra i modelli di prevenzione dei reati e i criteri di ecosostenibilità?

Le connessioni tra le logiche del D.lgs. 231/01 e l’adozione dei modelli di business ecosostenibile sono molteplici. Il quadro normativo attuale richiede lo sviluppo di piani di sostenibilità per governare specifiche aree di rischio, creando vantaggi competitivi.

Ma in cosa consiste il modello 231? E quali opportunità fornisce un approccio sostenibile?

Per avere tutte le risposte, non perderti l’appuntamento giovedì 14 luglio dalle 14:30 alle 16:30 in aula virtuale Zoom, in collaborazione con ESG Italia.

Con l’intervento di professionisti del settore, parleremo di:

Avv. Francesca Donati, Consulente Isaq Consulting – “Il modello organizzativo 231: inquadramento introduttivo generale
Dott. Corrado Bei, Managing Director ESG Italia – “Il D.Lgs. 231/2001 e criteri ESG: Un approccio integrato. L’importanza della governance e della gestione dei rischi nel nuovo paradigma ecosostenibile
Avv. Aurora Cavo, Consulente Isaq Consulting – “Il MOG e le sfide della responsabilità tra compliance e sostenibilità
Avv. Lavinia Vizzoni, Consulente Isaq Consulting, e Dott. Corrado Bei – Conclusioni e prospettive
Question Time 

Per partecipare iscriviti gratuitamente al form di seguito: https://forms.office.com/r/A3jNPieMXr

Novita’ antincendio: partecipa al seminario il 16 Giugno con il Corpo Vigili del Fuoco

Vi ricordiamo che a Settembre dello scorso anno il Ministero dell’Interno ha emanato tre importanti decreti che modificano la normativa attuale sul rischio antincendio. Quest’anno la tua azienda sarà quindi interessata da importanti novità in materia di sicurezza.

Vuoi sapere quali?

Partecipa il 16 giugno dalle 14.30 alle 16:30 al seminario gratuito in collaborazione con il Corpo dei Vigili del Fuoco. L’appuntamento è all’Hotel Villa Cappugi di Pistoia (Via di Collegigliato, 45)

Parleremo di:
– Inquadramento generale: Il decreto controlli e manutenzioni, con l’intervento dell’Ing. Fabio Tossut, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Pistoia
– Decreto Formazione e Decreto MiniCodice, con l’intervento dell’Ing. Fabrizio Vestrucci, Funzionario Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Pistoia

Sarà un’occasione per approfondire le ultime novità normative direttamente con chi si occupa della sicurezza antincendio ogni giorno.

Per partecipare al seminario, registrati tramite questo form: https://forms.office.com/r/zP0E4K2YRW

Scarica il programma del seminario che trovi in allegato.

 

 scarica allegato

Rischio Legionella: ultimi giorni per partecipare al webinar ISAQ del 19/5

Rischio Legionella in azienda: come evitarlo? E quali documenti servono?
Scoprilo il 19 maggio con il webinar gratuito di ISAQ!

Sai che per evitare il rischio di legionella in azienda sono necessari un’attenta manutenzione degli impianti e un Documento di Valutazione dei rischi?

Perché dovrebbe interessarti?

Se nella tua attività sono presenti piscine, vasche oppure docce anche a uso del personale, la prevenzione è fondamentale!

Ti spieghiamo come fare con il webinar gratuito di ISAQ: insieme alla Dott.ssa Maddalena Lattari, biologa ambientale con esperienza decennale in valutazione rischio biologico e Legionella, ti aiuteremo a concentrarti con serenità sulla crescita della tua azienda.

L’appuntamento è per giovedì 19 Maggio dalle 14:30 alle 17:30 in Aula Virtuale Zoom. Iscriviti gratuitamente tramite il form https://forms.gle/45wWBCEMpJhiPMVi6 e riceverai il link il giorno del webinar.

ATTENZIONE: il seminario vale anche come aggiornamento della formazione per RSPP, RLS, datori di lavoro con ruolo RSPP, dirigenti e preposti, in questo caso con un costo per l’ottenimento dell’attestato.

 

4.0 RISTORAZIONE: INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI NUOVI!

Per tutto il 2022 è possibile rinnovare la strumentazione per la tua cucina professionale accedendo fino a un 40% del credito d’imposta.

Le aziende possono beneficiare del credito di imposta su abbattitori, forni, friggitrici, piani cottura, roner, macchine sottovuoto, armadi frigoriferi e tutte quelle attrezzature di elevata qualità e tecnologia che permettono alla tua attività di mantenere elevati standard qualitativi migliorando i consumi e il tuo business.

È riconosciuto a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato ad esclusione di:

– imprese in liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale o sottoposte ad altra procedura concorsuale;

– imprese destinatarie di sanzioni interdittive derivanti dalla violazione delle norme sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche.

L’aliquota del credito d’imposta varia a seconda di beni:

immateriali e materiali diversi da quelli funzionali e connessi al piano “Industria 4.0”

materiali “4.0” funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese

immateriali “4.0”

Per rientrare in queste agevolazioni, le attrezzature devono avere diverse specifiche tecniche come quella della connettività.

Per maggiori informazioni: 0573 – 308142

WEBINAR 25 MARZO – Il datore di lavoro e la manutenzione dell’impianto elettrico: come scongiurare il rischio elettrico e rispettare la legge.

Se sei il titolare di un’azienda e hai dubbi in merito alla verifica e alla manutenzione ordinaria dell’impianto di messa a terra,  partecipa il 25 Marzo al Webinar di Isaq Consulting in collaborazione con l’azienda HT, organismo abilitato dai Ministeri e accreditato Accredia per l’esecuzione delle ispezioni nei luoghi di lavoro.

Parleremo di: 

-Rischio Elettrico: il lato normativo e legislativo 

-Verifica dell’impianto di messa a terra: documenti necessari e strumentali  

-Manutenzione degli impianti  


Relatore: Ing. Emanuele Lazzarini in qualità di responsabile tecnico dell’Organismo HT Certificazioni

N.B. Solo se si richiede l’attestato di frequenza valido come aggiornamento Rspp/Aspp, Datori di Lavoro, Lavoratori, Dirigenti e Preposti, il costo è di 50 euro + iva.

Come partecipare? Compila il form gratuito: https://cutt.ly/4AQQgom