A partire dal 15 maggio il DL 22 aprile 2021 dispone la riapertura delle piscine all’aperto.
Ecco, quindi, un elenco dei principali adempimenti che le piscine private ad uso collettivo, le piscine pubbliche e le piscine private aperte al pubblico devono gestire per essere conformi alla normativa.
RIEMPIMENTO PISCINA
In caso di approvvigionamento da pubblico acquedotto:
- la struttura che ha intenzione di aprire la propria piscina ai clienti deve chiedere al proprio gestore – che ha pubblicato sul proprio sito il modulo di richiesta – la concessione di utilizzo dell’acqua potabile;
- il gestore risponderà entro 30 giorni e, in caso di risposta affermativa, verrà concesso l’uso dell’acqua per 365 giorni, successivamente dovrà essere rinnovata la richiesta al gestore.
La sanzione prevista in caso di mancata richiesta al gestore è a partire da 600€.
In caso di riempimento da pozzo:
- secondo il RD 1775/1933 è vietato usare acqua pubblica senza un provvedimento autorizzatorio o concessorio, altrimenti si incorre in sanzioni da 3000 a 30000€.
- Per usare l’acqua del pozzo per il riempimento della piscina deve esserne fatta esplicita richiesta al Genio Civile.
- Il pozzo deve essere dotato di contatore per la misurazione delle portate e dei volumi prelevati, in caso di assenza o di mal funzionamento del contatore nel pozzo è prevista una sanzione da 1500 a 6000€.
- Entro il 31 gennaio dell’anno successivo la struttura deve trasmettere alla Regione la lettura altrimenti può incorrere in sanzioni da 1500 a 6000€.
DOCUMENTI E PROCEDURE DI GESTIONE
- Manuale di autocontrollo
- DVR
- Protollo Covid
- Presenza nomina Responsabile Piscina e addetto agli impianti tecnologici, con relativa attestazione di avvenuta formazione
- Presenza assistente bagnanti dove obbligatorio
- Analisi chimiche e microbiologiche previste dalla normativa
- Registro di interventi di manutenzione
- Registro dei controlli dell’acqua in vasca contenente:
– Lettura giornaliera del contatore nell’apposita tubazione di mandata dell’acqua di immissione
– Verifica dei parametri di controllo giornalieri
In mancanza di tale documentazione, sono previste sanzioni da 500 a 3000€. La sanzione comporta la chiusura dell’impianto.
SVUOTAMENTO ANNUALE
Ricordiamo che, secondo l’art.9 comma 7 della l.r.8/2006, viene controllato anche lo svuotamento annuale della piscina (per poter effettuarne la pulizia), lo svuotamento viene verificato dai registri e dai consumi.
È prevista una sanzione da 200 a 1200€.
Per verificare lo stato dell’impianto e gli eventuali interventi da mettere in atto, chiama: 0573/308142 interno 1